Trattamenti termici e superficiali

I trattamenti superficiali sono divenuti negli anni una componente fondamentale dei processi produttivi di ZMF. L’azienda affianca le operazioni più comuni di decapaggio, sabbiatura, burattatura, pulitura, cromatura, nichelatura, ossidazione e anodizzazione a trattamenti più particolari come verniciatura, PVD, Teflonatura ed altri a richiesta del cliente; sia per scopi di alta valenza estetica, che di sola protezione. Esegue inoltre specifici trattamenti termici al fine di ridurre od eliminare alterazioni microstrutturali indotte dalla deformazione e migliorare la resistenza strutturale della lega trattata.

Per poter sempre garantire i più alti standard tecnologici, un livello qualitativo adeguato alle lavorazioni eseguite internamente ed una maggiore flessibilità ZMF è costantemente impegnata nella selezione e l’affiancamento dei propri partner specializzati nei trattamenti di finitura.

Sabbiatura
Quando si intende uniformare completamente la superficie estetica del particolare stampato e/o lavorato in lega di metallo non ferroso, il metodo più valido è senz’altro quello della sabbiatura o microsabbiatura. ZMF esegue trattamenti superficiali di sabbiatura a ciclo chiuso a secco con macchine automatiche o semiautomatiche a doppia camera. La superficie metallica deve possedere caratteristiche tali da garantire un’idonea base di ancoraggio per i rivestimenti protettivi; con la sabbiatura è possibile ottenere componenti di elevata qualità superficiale necessaria per la preparazione dell’applicazione di uno strato protettivo contro la corrosione.
Nichelatura
Per migliorare le caratteristiche superficiali delle leghe metalliche lavorate di resistenza agli agenti esterni e durezza si realizzano trattamenti di nichelatura chimica od elettrolitica. La nichelatura è una risposta semplice anche alla necessità di rendere il tatto e l’estetica della superficie lucida e splendente, nobilitando il componente forgiato.
Burattatura
Operazione meccanica di finitura superficiale utilizzata per la rimozione di bave e residui di lavorazione. Viene eseguita immergendo i componenti da trattare in appositi barili o vasche vibranti, chiamati buratti che con specifici materiali abrasivi sagomati allo scopo. A seconda del composto di burattatura utilizzato è possibile ottenere differenti finiture più o meno lucidate e stondate.
Anodizzazione
Processo elettrochimico di deposizione di un film protettivo di ossido, che oltre a proteggere i prodotti in lega di alluminio gli dona una particolare e gradevole finitura colorata, detta anche ossidazione anodica. Il metallo nudo reagendo con l’ossigeno compie una vera e propria trasformazione in ossido di alluminio. Alcune varianti dello stesso trattamento permettono l’applicazione su altre leghe lavorate da ZMF come il titanio. I colori ottenibili e la tonalità degli stessi è davvero vasta, ma è comunque influenzata dal tipo di lega utilizzata.
PVD
Ovvero l’acronimo inglese che indica la deposizione fisica da vapore non è altro che una deposizione superficiale che può essere compiuta con diversi film composti da leghe a percentuale variabile dello spessore di poche decine o centinaia di nanometri. La possibilità di utilizzare materiali di partenza dalle caratteristiche e di natura differenti porta ad enormi vantaggi, sia a scopo decorativo per la vastissima gamma di colori ottenibili, sia a livello funzionale per le caratteristiche chimico-fisiche del film stesso.
Cromatura
L’immersione galvanica in una serie di vasche che lavano e sgrassano il pezzo prima preparano la superficie e poi rivestono uno strato di cromo, detta cromatura, riduce la possibilità di corrosione del metallo rende il componente più duro e resistente a forti usure e passivato. E’ un trattamento superficiale molto diffuso in svariati ambiti, primo fra tutti quello idrosanitario e della rubinetteria in generale.
Verniciatura
La verniciatura dei metalli è un processo di deposizione a polvere di uno strato estetico protettivo che permette di variare completamente il colore e la finitura della superficie. Utilizzata prevalentemente a carattere estetico in quanto offre una gamma quasi infinita di colorazioni e finiture, offre anche notevole protezione dall’aggressione di sostanze chimiche e agenti fisici.